Storia del progetto
Il progetto con il forte contributo di Poste è stato sviluppato in Unindustria a partire dal lavoro realizzato e promosso dalla Sezione Information Technology ed è rientrato nelle attività del Gruppo Tecnico Cyber Security di Unindustria, in collaborazione con il Competence Center Cyber 4.0 e con il patrocinio e la collaborazione di ACN.
Cyber Security Readiness è un progetto che coinvolge diverse realtà con l’intento comune di fornire gli strumenti utili a ogni tipo di organizzazione, con particolare riferimento alle PMI, per affrontare al meglio le minacce cibernetiche.
Espandere gli obiettivi
Vogliamo raggiungere PMI, enti, PAC/PAL e tutti i soggetti interessati a valutare il proprio livello di sicurezza informatica, individuare eventuali lacune e aumentare, di conseguenza, la consapevolezza e la capacità di protezione del patrimonio aziendale.
Un metodo strutturato
Somministrazione dei questionari
Analisi dei risultati con metodologia AHP
Identificazione di soluzioni
Workshop e seminari di formazione
Modalità di analisi dei questionari
Quale metodologia?
L’analisi dei questionari viene effettuata attraverso una procedura fondata sull’Analytic Hierarchy Process (AHP) e l’adozione di matrici di confronto a coppie.
AHP, l’approccio, definito da Thomas L. Saaty alla fine degli anni ’70, rappresenta una delle metodologie più utilizzate nell’analisi multicriterio o in generale in processi decisionali nei quali è richiesta una procedura di valutazione di dati sulla base di giudizi soggettivi espressi da più valutatori e secondo criteri multipli.
Perché l’AHP in questo contesto?
I quattro questionari proposti: “Remote Working”, “Ransomware”, “Terze parti” e “Cyber Security” rappresentano quattro aree complementari da analizzare per un processo di valutazione del grado di Cybersecurity Readiness aziendale.
Ogni questionario inoltre raccoglie domande appartenenti a domini differenti: “Governance & Asset”, “Security Infrastructure”, “Protezione del Dato, Backup e DR” , “Awareness e Comunicazioni” e “Security Update e Monitoring”.
Ciascun questionario e ciascun dominio possono essere visti come differenti criteri di valutazione necessari per la definizione di un indice di Cybersecurity Readiness globale. Esperti nel campo della cybersecurity saranno intervistati al fine di valutare quanto un punteggio alto per un determinato questionario/dominio è più rilevante rispetto ad un punteggio alto ottenuto su ogni altro questionario/dominio.
Tale intervista, basata sulla compilazione di una matrice di confronto a coppie, permetterà di generare dei pesi che, combinati con i risultati dei questionari, caratterizzeranno la valutazione globale del campione che si sottoporrà al test.
Quali vantaggi introduce il processo di valutazione scelto?
Il processo di valutazione permette un intrinseco controllo sulla consistenza o coerenza degli esperti coinvolti.
L’utilizzo di matrici di confronto a coppie permette di analizzare giudizi relativi e non valutazioni assolute circa la rilevanza di un questionario/dominio rispetto agli altri. In questo modo è possibile valutare il grado di coerenza dell’esperto intervistato al fine di pesare il suo giudizio sulla base dell’inconsistenza mostrata durante l’intervista.
Come partecipare
Veloce
Partecipare al progetto richiede pochi minuti per compilare uno o più questionari, detti anche Survey, pensati come autovalutazione del livello di sicurezza informatica della propria azienda.