Analisi degli esiti dell’indagine sul livello di protezione aziendale svolta tramite Survey relativa all’anno 2020.
Il report è stato elaborato a seguito dello sviluppo del relativo progetto Cyber Risk Self Assessment per l’autovalutazione del livello di sicurezza ed esposizione delle Piccole e Medie Imprese ai rischi cyber e trae origine dalla riconosciuta centralità del ruolo rivestito dalle PMI per la crescita economica, sociale e culturale del Paese.
Il Progetto, promosso da Vittoria Carli ‐ ISED SPA, Presidente della Sezione Information Technology di Unindustria in coordinamento con Francesco d’Angelo ‐ TIM SPA, Presidente della Sezione Comunicazioni di Unindustria, è stato sviluppato dalla Sezione IT con la collaborazione scientifica del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI e dell’Università Campus Biomedico di Roma.
I responsabili del Progetto, Rocco Mammoliti ‐ POSTE ITALIANE SPA e Aniello Gentile ‐ ENEL SPA, hanno coinvolto diverse piccole, medie e grandi aziende nel GDL con il quale hanno sviluppato l’idea progettuale, la raccolta e l’analisi delle informazioni raccolte.
Nel Report sono esplicitati i diversi step, la metodologia e i criteri di analisi adottati.
Il fine ultimo del progetto Cyber Risk Self Assessment è di duplice portata: da un lato lo studio si pone l’obiettivo di dedurre osservazioni scientifiche rispetto alla stato di preparazione cyber delle PMI nel contesto di riferimento, al fine di proporre strumenti, processi e modelli organizzativi in grado di affrontare l’andamento della minaccia cyber. Dall’altro, grazie agli indicatori forniti dalla survey è possibile estrapolare delle informazioni chiave per i decisori politici e aziendali al fine di emanare apposite policies sui fabbisogni specifici delle PMI rispetto al cyber risk, con l’obiettivo di favorire la diffusione della sicurezza informatica in Italia.